L’Amministratore Delegato di TH Group Giuliano Gaiba è stato intervistato da “L’Agenzia di Viaggi Magazine” durante la 59/ma edizione del TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group. Vogliamo riproporre qui alcune delle sue risposte.
In che direzione si evolveranno i t.o. di TH Group?
«Siamo alla vigilia del rilancio di Markando, brand tailor made ora affidato all’ex Eden Silvia Brunetti, che si muoverà lungo due filoni: lo sviluppo digitale e la costruzioni di esperienze, dalla sostenibilità al golf, fino alle bike. Le vendite partiranno a novembre e i viaggi a gennaio 2023. L’intermediazione avrà a disposizione un sistema molto evoluto e intuitivo chiamato Peter. Copriremo tutto il mondo, dagli Usa all’Oriente con Giappone e Thailandia, ma anche Sudafrica e Sudamerica».
E cosa mi dice invece di Baobab? Lo avevate presentato a Rimini proprio un anno fa.
«Resta il nostro t.o. generalista con un’offerta mare a prezzi contenuti su mete come Sharm el Sheikh e Marsa Alam, Kenya e Zanzibar, sul lungo raggio Cuba, Messico e Repubblica Dominicana, ma anche Maldive. Abbiamo in tutto 350 hotel nel mondo in esclusiva e lo scorso anno abbiamo totalizzato 20 milioni di euro di fatturato, tutto intermediato. Non male».
E poi c’è TH Resorts, la catena alberghiera…
«Sì, su questo fronte abbiamo in ballo cinque nuove gestioni: due in Italia, in Sardegna e in Calabria; e tre all’estero, in Spagna ed Egitto. Strutture che garantiranno lo sviluppo nel 2023 con l’obiettivo di raggiungere 170 milioni di ricavi».
Ben oltre i livelli pre Covid, quindi.
«Esatto. Abbiamo un piano di sviluppo quinquennale molto forte che prevede di passare dai 100 milioni pre pandemia a 200 milioni entro il 2026. Quest’anno, come Gruppo, chiuderemo al 31 ottobre a 135 milioni di euro. Cifra che corrisponde al +90 rispetto al 2021 e al +40 rispetto al 2019. Un risultato che personalmente mi rende molto orgoglioso».