Il settore Viaggi e Turismo rappresenta il 13 per cento del PIL nazionale (223,2 miliardi di euro) e il 15% per cento degli occupati totali, con un tasso di crescita del 3,2 per cento, più elevato di quello dell’economia italiana nonostante una tassazione e un costo del lavoro più alto degli altri paesi (+72% rispetto alla Grecia, +20% rispetto alla Spagna).
L’emergenza Coronavirus ha già causato la perdita di circa 30 miliardi di euro che potrebbero diventare 641 miliardi nel caso in cui la crisi dovesse protrarsi fino a dicembre.
Per questa ragione abbiamo scelto di sottoscrivere il manifesto per #turismoitaliano: un appello alle istituzioni, a tutti coloro che vivono di turismo ed eventi e agli italiani per salvare questo motore dell’economia, della società, della cultura del Paese.
Cosa chiediamo?
- La costituzione di un Fondo straordinario di sostegno al mancato reddito per tutte le imprese del settore turismo organizzato mediante finanziamenti a tasso 0 e prestiti a fondo perduto proporzionalmente al fatturato di ogni singola azienda del settore
- Il prolungamento della cassa in deroga
- La creazione di Buoni Vacanza da utilizzare per l’imminente stagione estiva
L’adesione al Manifesto è aperta anche ai consumatori, che potranno aderire alla piattaforma su change.org e essere aggiornati sulle azioni in corso sul sito www.ripartiamodallitalia.it
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