Secondo il ranking stilato da Pambianco in base al fatturato dei principali gruppi alberghieri tricolori si nota un saliscendi tra i vari attori in gioco. Il calo è inevitabile per tutti data la crisi generata dalla restrizione ai viaggi, ma la percentuale della regressione è diversa tra i gruppi.
Padova, 26 marzo 2021
L’impresa che ha registrato le migliori performance (o meglio sarebbe dire che ha subito meno perdite) è Hotelturist, titolare del brand TH Resorts, passata dal quarto al secondo posto, grazie a una regressione di “solo” il 45%, a 52 milioni di euro. La sua è la minore perdita di fatturato registrata dai primi dieci gruppi italiani dell’hotellerie, che mediamente hanno accusato nel 2020 cali dei ricavi compresi tra il 60% e l’80%.
Diversi i motivi di tale discrepanza: uno però è sicuramente legato al fatto che Hotelturist l’anno scorso ha acquisito alcune strutture, ampliando il perimetro della propria attività. Un altro motivo è dovuto al fatto che la stagione invernale 2019-20 è andata molto bene per il gruppo, che è leader di mercato nel segmento montagna con una quota pari al 23% circa, grazie ai suoi 1.300 posti letto tra Valle d’Aosta, Trentino e Piemonte. A tutto ciò si aggiunge infine una buona performance nell’estate dell’anno scorso, grazie alle tante destinazioni marittime della società.
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